Chi ha folte chiome ricciolute e sane, dove ha imparato come pettinare i capelli ricci? Quel che sappiamo è che chi li ha prima o poi si pone questa domanda, perché per riuscire a pettinare i capelli ricci senza rovinarli non esiste una regola universale, ma alcune indicazioni comuni sì. E non è un caso che il detto dica “ogni riccio un capriccio”: alcuni si stringono in anelli fitti, altri si aprono in onde morbide, altri ancora cambiano forma a seconda dell’umidità. I ricci vanno capiti e rispettati, è importante prendersene cura con l’haircare routine adatta a loro, che li renderà anche più docili.
Come pettinare i capelli ricci?
Forse non ti aspetteresti di leggere queste parole, ma lo diciamo lo stesso: per pettinare i capelli ricci senza danneggiarli serve tempismo. I ricci, infatti, non amano essere forzati da asciutti e, quando lo si fa, la spirale si rompe, i nodi resistono e il crespo prende il sopravvento.
Di conseguenza, la cosa migliore da fare è pettinarli quando sono bagnati o almeno umidi. Il momento migliore per sciogliere i nodi e rendere il capello più elastico è dopo lo shampoo, un balsamo nutriente o dopo aver applicato le tue maschere capelli. sciogliere i nodi e a rendere il capello più elastico.
Parti sempre dalle punte, con delicatezza, e risali piano piano verso le radici. Non avere fretta, tieni a mente che ogni nodo che si scioglie è un passo verso ricci più definiti.
Pettinare i capelli ricci non dovrebbe essere un gesto muscolare, un’azione che si compie con l’intenzione di domarli. Al contrario, i ricci dovrebbero essere accompagnati verso la loro forma naturale, lasciando che esprimano volume e vitalità.
Cosa non fare con i capelli ricci?
Ci sono errori che sembrano innocui ma che, ripetuti nel tempo, lasciano il segno. Il primo, come dicevamo, è pettinare i ricci da asciutti, perché così si rompe l’onda, si spezza il disegno della spirale, si perde definizione. Un altro gesto da evitare è strofinare i capelli con l’asciugamano: quella frizione crea solo crespo e stress al fusto. Meglio tamponare dolcemente con un panno in microfibra o una maglietta di cotone, che assorbe l’acqua senza aggredire.
Anche i prodotti capelli sbagliati sono una trappola, visto che spume troppo rigide, siliconi pesanti o lacche aggressive soffocano la leggerezza del riccio. Andrebbe evitato anche di legarli spesso con elastici sottili, poiché quest’abitudine li indebolisce. I ricci, più di altri, chiedono libertà.
Perché i capelli ricci non si pettinano?
In tanti ripetono: “I capelli ricci non si pettinano”. In realtà, è un fraintendimento. Non si pettinano da asciutti, ma hanno bisogno di essere districati e curati quando sono umidi. Il motivo sta nella loro struttura: ogni riccio è un piccolo elastico naturale che, se tirato senza preparazione, rischia di spezzarsi.
Qui entrano in gioco pratiche come il curly girl method, che invita a rispettare la forma naturale del riccio e a modellarlo con le dita o con strumenti delicati. “Finger coiling”, cioè arrotolare le ciocche con i polpastrelli, è un esempio: una carezza che pettina e allo stesso tempo ridisegna la spirale. Non è solo tecnica, ma un gesto di ascolto verso i propri capelli.
Quale pettine usare per i capelli ricci?
Il compagno ideale è il pettine a denti larghi, quello che scivola tra le ciocche senza opporre resistenza. I denti ben distanziati accompagnano i nodi senza spezzare, mantenendo intatta la forma. Alcuni preferiscono spazzole e pettini apposta per i ricci, con setole flessibili e denti che si adattano al movimento naturale. C’è chi sceglie il legno, che riduce l’elettricità statica, o chi non rinuncia alla plastica leggera.
E poi c’è il metodo più antico e naturale: le mani. Usare le dita come pettine permette un contatto diretto, un controllo maggiore sulla forma e la possibilità di sentire ogni nodo prima di scioglierlo. In fondo, districare i capelli ricci è un atto intimo: a volte le mani valgono più di qualsiasi strumento.
Come sistemare i capelli ricci da asciutti?
Arriva sempre quel momento in cui i ricci, dopo una notte di sonno o una giornata intensa, perdono definizione. Non serve disperarsi: il trucco non è pettinare i capelli ricci da asciutti, ma ravvivarli. Un vaporizzatore con acqua e poche gocce di prodotto idratante è l’alleato perfetto per ridare vita ai boccoli.
Con le dita si ridefiniscono le ciocche una ad una, si modella, si accarezza. Un velo di mousse leggera o di gel specifico aiuta a fissare la nuova forma senza irrigidirla. Per la notte, tecniche come il “pineapple” – raccogliere i capelli in alto con un elastico morbido – o il “plopping” con una maglietta di cotone permettono di svegliarsi con ricci ordinati e pronti da ravvivare.
Se vuoi imparare come pettinare i capelli ricci senza rovinarli, ascoltali, alleati con loro e lasciali liberi.